Trading Notizie

Ottobre 2011. Il declassamento di Moody's che, fra martedì 4 e mercoledì 5, ha tagliato  il rating italiano. Ha visto protagonista il mercato azionario, determinante nel trainare anche le commodity, che hanno visto l'oro risalire a 1.650 e il petrolio tornare sopra gli 80 dollari al barile.

Quindi, che ben vengano i declassamenti da parte dei speculatori finanziari se i mercati riprendono a respirare come è avvenuto in quest'ultima settimana.

Al di là delle battute, questa situazione che si è creata in quest'ultima settimana  è per merito dell'idea del fondo salva-banche, mentre il problema Grecia rimane ancora un punto irrisolto e grave.

Ottobre 2011. La fine di settembre ha visto le borse sorridere con sedute stratosferiche, ma il trimestre appena terminato è stato molto difficile. Per tutte le borse europee è stato un periodo buio dove i mercati finanziari hanno chiuso con un pesante passivo.

Stesso identico discorso per Piazza Affari, l'indice All-Share ha perso più del 25% ed il Ftse-Mib più del 26%. Anche l'oro nero ha raggiunto i suoi livelli minimi arrivando alla soglia di 80 dollari al barile.

Settembre 2011. Sembra non esserci fine al peggio. Piazza Affari registra un nuovo minimo, nella settimana appena trascorsa (dal 19 al 23) il Ftse Mib ha perso il 6,07% e l'All Share il 6,37%. Siamo in caduta libera senza paracadute!

Gli ultimi cinque giorni di mercato sono stati a dir poco drammatici. Il mercato italiano paga il declassamento del rating e su alcuni istituti bancari nonchè i problemi lanciati dalla Federal Reserve sull'economia americana.

Investimenti sicuri per piccoli e grandi risparmiatori che vogliono guadagnare nel tempo.
Il forex è un ottima risorsa, ma per molti rimane ancora un vero e proprio tabù. Peccato, perchè è molto più facile da utilizzare di quello che sembra e, i suoi guadagni, sono sicuri se seguiamo alcuni facili suggerimenti.

Molto più facile acquistare oro e preziosi, soprattutto diamanti, quest'ultimi sono un investimento sicuro e anonimo al portatore che non deve pagare nessun tipo di tassazione capital gain, nel totale rispetto delle leggi italiane ed europee.

Settembre 2011. Ansia e paure per l'apertura dei mercati di domani lunedì12 settembre.
Le borse dell'eurozona hanno perso tutte circa un 10% nell'ultima settimana e le conclusioni della due giorni del G7 di Marsiglia non hanno dato l'impressione di cambiare la tendenza.

L'Italia, sembra essere la vittima sacrificale dei mercati finanziari, osservata speciale per il caso Stark (neodimissionario perchè contrario all'acquisti dei titoli italiani e spagnoli). E, soprattutto, per le vicende interne legate all'approvazione della manovra.

Settembre 2011. Dopo quattro settimane consecutive in rosso, Piazza Affari ritorna in positivo. Nelle cinque sedute fra agosto e settembre il Ftse Mib ha guadagnato l'1,76%, mentre l'All Share è salito dell'1,96%. Ma non possiamo permetterci di esultare!!

L'Italia, come gli Stati Uniti e molti altri Paesi europei sono investiti da manovre finanziarie speculative che stanno mettendo in ginocchio i mercati. Non solo, queste azioni creano panico, confusione e molta incertezza soprattutto tra i piccoli risparmiatori.

Le agenzie di rating sono le principali artefici di questa instabilità, con i loro giudizi decidono la sorte di uomini e Paesi, al punto tale di riuscire persino ad influenzare le politiche degli Stati.

Agosto 2011. Prima dell''uragano Irene c'è un altro fenomeno straordinario che si conquista l'attenzione dei traders di tutto il mondo, è il valore dell'oro che raggiunge un nuovo primato assoluto a 1900 dollari l'oncia, per poi scendere a 1700 e recuperare metà della discesa nella seduta di venerdì 26 agosto.

Agosto 2011. Il panico generale che ha travolto le borse più importanti spinge i risparmiatori ad investire nel forex.

Crolli ovunque, Piazza Affari guida la disfatta generale delle Borse, male anche Parigi, Madrid, Francoforte e Wall Street. I risparmiatori cercano valide alternative. Oro, Yen e Franco svizzero ai massimi storici.

Luglio 2011. L'Europa ha dato un segnalo politico importante mettendo a disposizione 159 miliardi di euro per salvare la Grecia, aumentando i poteri del fondo di stabilità e coinvolgendo le banche. La risposta dei mercati pare essere da subito più che positiva.

L'euro prende quota arrivando a 1.44 e l'oro rimane sopra i 1600 dollari nonostante l'allentamento della tensione. Bene anche per il petrolio, appena al di sotto dei 100 dollari al barile.