Euro in area 1,13
Settembre 2016. Il dato sull’indice ISM dei servizi USA ha deluso le attese, ben al di sotto del previsto, a 51,5 contro un consensus di 55 punti, ha ribadito le tensioni su un prematuro rialzo dei tassi da parte dell’organismo bancario centrale statunitense. Il risultato è stato un indebolimento del dollaro americano che ha rilanciato l’euro in area 1,13. Intanto l'attesa riunione della Banca centrale europea è passata senza recapitare notizie fresche, in particolare senza l’atteso programma d’estensione del Quantitative Easing.
Nelle commodity l’oro ha provato l’allungo oltre i 1.350 dollari l’oncia, mentre il petrolio WTI si è riportato a 47 dollari al barile, dopo il consistente calo delle scorte Usa.