Mercati che giocano a yo-yo
Febbraio 2016. Volatilità senza precedenti dell’azionario per concludere l’ottava nel solito modo, ossia con l’immancabile segno meno. Un altalena con continui rialzi e ribassi, sembrava che i mercati giocassero a yo-yo. Poi nell’ultima giornata di contrattazioni petrolio e banche hanno trascinato il rimbalzo, ma questo espluà non è servito a cambiare il risultato finale.
Anche questa settimana ha confermato le tendenze di questo inizio mese, lo SP500 ha di nuovo raggiunto i 1.800 punti prima di rimbalzare a 1.850 e con le Borse europee di nuove ai minimi del 2014. Milano, addirittura, è riuscita a fare peggio tornando ai livelli del 2013.