Domani parte il negoziato Ue Gb
Giugno 2017. Ad eccezione della moneta unica sotto il livello di 1,12 contro il dollaro statunitense, il rialzo di un quarto di punto dei tassi d’interesse deciso dalla Fed nel scorso di questa settimana non ha avuto particolari conseguenze sui mercati finanziari.
Il petrolio WTI ha chiuso poco sotto i 45 dollari al barile. Nei metalli preziosi l’oro è rientrato verso i 1250 dollari l’oncia.
Da domani 19 giugno 2017, le attenzioni degli analisti si spostano sul negoziato tra Ue e Gb che partirà ufficialmente dal palazzo Berlaymont, sede della Commissione dell’Unione Europea.

Giugno 2017. La Banca d’Italia ha assegnato agli Istituti di Credito importanti precisazioni sulla possibilità di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali bancarie applicate alla clientela dal gennaio 2016.

Maggio 2017. Introdotti con l’ultima legge di bilancio poco più di due mesi fa, i Piani individuali di risparmio (Pir), dopo la diffidenza iniziale, stanno riscuotendo un incredibile interesse tra i risparmiatori italiani. Al punto da far cambiare le stime di crescita.
Maggio 2017. Ore trepidanti per l’Unione europea che attende con il fiato sospeso il voto delle presidenziali francesi di oggi. Negli ultimi giorni, i sondaggi favorevoli a Emmanuel Macron, hanno portato ottimismo sui listini europei che chiudono tutti in positivo la prima ottava del mese.
30 aprile 2017. Ammonta a 60 miliardi il conto che Londra dovrà pagare all’Unione europea per la Brexit.
Aprile 2017. Il destino dell’Europa è nelle mani di circa 47 milioni di francesi che oggi (23.04.17) voteranno per il primo turno delle presidenziali. Un’attesa trepidante per l’esito della corsa all’Eliseo.